Estratto dal noto Giornale del granchio:

"Tra le sottospecie di decapodi più rari a vedersi, una spicca in particolare. A differenza dei suoi cugini costieri, il granchio rosso “poggiacucchiaio” (Carcinus cochleari ruber) non presenta un esoscheletro di calce, bensì di silicone, che lo rende ugualmente solido e resistente. Non vive, inoltre, a contatto con i propri simili in mare o sulla costa, bensì nelle cucine di tutto il mondo, dove ama la compagnia di pentole, padelle e altri utensili.

Il primo paio di gambe (o appendici) consiste in due chele simmetriche, che l’esemplare di Carcinus cochleari utilizza a suo vantaggio, con estrema maestria, per sostenere oggetti longitudinali e pesanti, quali cucchiai o pinze, per un periodo di tempo relativamente lungo. Un’altra caratteristica interessante di questo decapode è la sua capacità di ruotare completamente il ventre (o Cephalothorax) per disporre gli oggetti sopramenzionati nella posizione più congeniale.

Il comune colore rosso fiammante che pervade tutto il suo corpo è utile, con ogni probabilità, a richiamare l’attenzione, in modo da poterlo identificare chiaramente tra la massa di utensili e accessori da cucina. Questo crostaceo di terra non ha facoltà riproduttive e non dispone di un qualsivoglia meccanismo metabolico; può essere, inoltre, lavato senza problemi in lavastoviglie e in seguito conservato in un cassetto oppure mantenuto in posizione eretta sul bordo di una pentola a scelta per tutto il tempo desiderato."

Queste le informazioni finora in nostro possesso.